martedì 14 gennaio 2014

riciclo ad arte / le opere di MOOK

ho già scritto in passato un post sul 'riciclo ad arte', ovvero arte creata con oggetti di riciclo, quando vi parlai di lisa occhipinti. questo è il secondo post ma ho la sensazione che ne seguiranno altri e che amplierò le mie ricerche, perchè questo binomio mi piace moltissimo: gli oggetti che ne vengono fuori hanno ai miei occhi qualcosa in più, un sapore di trasformazione che mi affascina.


mook


ma adesso voglio parlare dei protagonisti della mia scelta di oggi: i Mook.  
loro sono due quarantenni friulani (carlo nannetti e francesca crisafulli) trapiantati a roma, dove insegnano all'istituto europeo di design. li ho conosciuti tramite un post di ta.ta.unconventional design for kids qualche mese fa e mi sono subito innamorata dei loro pezzi. e dopo aver passato un sacco di tempo sul sito a guardarmi tutti i loro prodotti (dalla grafica alle xilografie fino all'assemblaggio di pezzi di riciclo), ho deciso di contattarli, per fargli anche qualche domanda sul loro lavoro oltre che capire quanto costerebbe avere appesa sulla parete dietro al nostro tavolo da pranzo una bella testa d'alce/capra...un trofeo insomma, come loro li definiscono.


black&white / mook
o anche un branco di pesci.


mook
alla mia mail ha risposto francesca, che mi ha raccontato un pò della loro storia e mi ha lasciato il link ad un'intervista, che ho trovato molto bella, sul blog topipittori.

la prima cosa che le ho chiesto è cosa significa "mook". avevo cercato di fare una ricerca su questa parola, ma non è venuto fuori quello che poi lei mi ha spiegato: mook in friulano significa "caprone" ed è un termine usato per apostrofare bambini cocciuti e rompiscatole! e che si sentano un pò bambini è indubbio, guardando i loro oggetti e in generale l'estetica dei loro prodotti che, dalle stampe agli assemblaggi, dicono chiaramente della loro voglia di giocare.


mook

infatti nell'intervista che vi ho linkato, entrambi dichiarano che ciò che interessa loro raccontare è il gioco come metodo progettuale. la capacità di giocare nei bambini, l’uso della fantasia come indagine del mondo. far di questo un lavoro. mi pare un assunto del tutto condivisibile!

in origine francesca nasce come illustratrice per l'infanzia laureata in storia medievale, mentre carlo viene dall'incisione calcografica. poi, come mi ha detto francesca, le due dimensioni non gli sono bastate più e sono approdati all'assemblaggio di materiali di recupero, per lo più legno e ferro, che hanno imparato a lavorare da autodidatti. ad oggi si sono occupati anche dell' allestimento interno della unicredit tower di milano


mook

hanno allestito mostre (queste sono per il museo delle arti e tradizioni popolari di roma)
mook


mook

mook

 si occupano di grafica (queste sono le illustrazioni del libro per bambini "assaggiando il mondo" ed sinnos)


mook

mook

realizzano oggetti d'uso 


mook
e curano anche laboratori per bambini. se vivessi a roma ci porterei i miei!

voglio chiudere questo post, che mi ha fatto scorazzare ancora un pò in mezzo a questi oggetti magici, con un pezzo dell'intervista, che mi sembra racchiuda il senso del fascino che loro subiscono dai materiali e da cui quindi possono nascere queste opere: 


Cosa cercate in un materiale? Quando un oggetto suscita la vostra curiosità?
C - La storia, la memoria, la naturalità del tempo che passa. Vedere in un oggetto, in un prodotto della società civile e della sua cultura, il tempo che passa e i segni che lascia e quindi quanto quell’oggetto d’uso quotidiano assuma con il tempo un aspetto quasi naturale, come la natura si riappropria della materia.

22 commenti:

  1. ..che dire....mi piace tutto ciò che realizzano!!! eli

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  2. LI trovo semplicemente geniali!
    Buon pomeriggio!
    :-)

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  3. Che bel post Serena! Mi hai fatto innamorare di questi due artisti e delle loro affascinanti opere che fanno sognare!
    Io abito nei pressi di Roma, mi informerò per i loro laboratori, magari visitando i link che ci hai dato!
    Grazie

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  4. Da anni adoro da lontano la loro lampada con i coccodrilli che spuntano e altre loro cose. Non sapevo si occupassero anche di allestimenti... Grazie, che bel post!!!

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  5. Ciao Serena! Hai fatto bene a parlarne, meritano davvero!! Baci! siamo felici di averti ispirato!! ahahah un bacio

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  6. tra i miei preferiti da un bel po' di tempo... ma non ho mai avuto il coraggio di chiedere un prezzo ;)

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  7. lo sapevo che non potevano non suscitare tanto entusiasmo!
    @giorgia: hai trovato il link ai laboratori??
    @ta.ta: grazie ancora a voi di avermi illuminato!
    @nina: i prezzi non sono una follia ma nemmeno da regalo!

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    1. No, ancora no I miei tempi sono un po' elefantiaci visto il tram-tram quotidiano!
      Vi farò sapere.
      Serena a me piace molto anche Kirsty Elson, che fa creazioni con i legni che trova sulla spiaggia. Se non la conosci già ti consiglio di esplorarla!

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  8. Nuoooo, il cane con le orecchie al vento, lo adoro!!!

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  9. Riuscire a vedere qualcosa di diverso in ogni cosa. Riuscirci così è davvero fantastico.
    Com'è che ogni volta che passo di qui scopro meraviglie? Felice, ancora una volta, di averti scoperta!

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  10. è vero, anche le illustrazioni e anche le xilografie. hanno una bella mano!

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  11. Sono innamorata della vetrinetta con i coccodrilli!
    Cmq io non so se sono loro o altri artisti che fanno pesci simili, ma ricordo una libreria e un paio di ristoranti a Livorno che ne avevano un bel po' appesi alle pareti... sono molto carini!

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    1. è una lampada, molto divertente!
      mi pare che c'è un ragazzo toscano che fa cose simili, l'ho incontrato nelle mie ricerche. approfondirò anche lì!

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  12. che post interessante, e che creazioni vibranti!! Anche io adoro la vetrinata coi coccodrilli!

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  13. io li conoscevo tramite il loro sito e li adoro letteralmente o meglio adoro il loro lavoro artistico e creativo!!
    pensa che quando mi dovevo fare il sito al grafico avevo dato come indicazione il loro di sito... che per me è bellissimo! C'è l'essenziale! Mi piace questa rubrica! Ciao un bacio Claudia

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  14. Che bel post!, concordo ... non sólo per la bellezza del lavoro degli artisti ma per l'entusiasmo che trasmetti tu nel contattarli ... leggero l'intervista e mi informero sui laboratori a roma . un abbraccio egrazie

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