lunedì 14 ottobre 2013

come si addormentano i bambini?



verso le nove di sera ci ritroviamo nella loro stanza, con una piccola lucina accesa a leggere una storia. una volta la sceglie il piccolo, una volta la sceglie il grande, e le pagine scorrono tra domande (a volte inerenti, a volte no) e soste sulle illustrazioni, di cui loro scorgono anche i dettagli. 
questo credo sia nella norma, e a casa nostra va così da quando il piccolo dorme in stanza con il grande (oramai un annetto abbondante) ed è in grado di seguire un racconto.
quando il libro si chiude c'è ancora qualche istante di svariate riflessioni su ciò che è stato appena letto (tipo mamma ma forse il lupo non era cattivo: era solo arrabbiato, ...certe come questa ti danno veramente da pensare!)
dopodichè ... ... da noi succede che non si può uscire dalla stanza finchè non si sono addormentati
premetto che non sono mai stata favorevole alle teorie tipo "lasciali piangere che prima o poi si stancheranno". da quando matteo era minuscolo, il sonno è sempre stato accompagnato da storie, canzoni o carezze. sono convinta che addormentarsi per un bambino possa non essere un'esperienza tranquillizzante, almeno quando è molto piccolo, e che debba essere un momento preceduto da rilassatezza e non da stress, paura o tristezza. però... ci dev'essere un "però" in queste mie convinzioni, che forse non riesco a vedere.
ho provato più volte a introdurre un modo diverso (favola + 5 minuti per dissertazioni varie + bacio + saluto) ma non c'è verso: escono fuori la paura del buio (anche se non è buio!), i da solo non mi viene il sonno,  oppure i giochiamo finchè qualcuno non torna
e così trascorriamo (noi grandi, a turno) quarti d'ora di immobilità, a volte con sottofondo di canzoncina (ma solo se è il turno di mamma che ne conosce un sacco) e sempre tenendoci per mano, infatti ho dovuto mettere la poltrona tra i due letti, per evitare di stare con la faccia schiacciata sulle ginocchia e le braccia divaricate per tutti quei quarti d'ora!
ora, poichè è davvero un piacere il momento della storia e delle loro strampalate riflessioni, ma davvero una tortura stare immobili nella penombra senza potersi muovere più di tanto (al massimo una sgranchita di ginocchia), mi chiedo: fino a che punto sto agendo bene? sto davvero aiutandoli perchè hanno ancora bisogno di compagnia per dormire?, oppure sto soltanto alimentando un vizio? 
credo che la cosa che mi può indurre in errore è il fatto che mentre matteo ha 4 anni e mezzo, pietro ne ha solo 2 e mezzo, e quindi dentro di me penso che lui ne abbia ancora bisogno. però il problema è che dormono insieme: che fare?

voi come vi siete regolate?

20 commenti:

  1. Io sono mamma di un figlio unico. Però anch'io ho vissuto la fase in cui dovevo fargli compagnia finchè non cadeva addormentato.
    Ora mio figlio ha quasi 8 anni e ovviamente non ce n'è più bisogno. C'è stato un periodo di passaggio però, ovvero letto il racconto, gli lasciavo la luce accesa e andavo a letto, ma continuavamo a parlare a distanza. Iniziava infatti, la fase degli indovinelli sugli animali, ovvero con qualche indizio doveva indovinare quale animale stavo pensando.
    In genere al quarto indovinello non ricevevo risposta....

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    1. bella questa idea! posso pensare a come tararla sulla distribuzione delle stanze qui... davanti camera loro c'è un disimpegno, l'ingresso e poi camera nostra... e non dovrei dover urlare per farmi sentire... mò ci penso, grazie!

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  2. Serena, come ti capisco! Mi trovo nella tua stessa situazione e, per assurdo, il piccolo che ha 2anni come il tuo si addormenta prima...Cecilia mi dice che vuole un grande e non le basta il fratellino che dorme con lei, così aspettiamo fiduciosi che il sonno arrivi. Ultimamente le dico che vado a fare qualcosa nell'altra stanza e poi tornò a dalle un bacio dopo un po'...funziona, non sempre, ma alle volte quando tornò la trovo addormentata e serena...

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    1. a me dipende, ma più spesso si addormenta prima il grande. certo se rimanesse sveglio il più grande sarebbe più facile da gestire con piccoli sotterfugi....
      grazie della collaborazione!

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  3. Ciao Serena,
    ho letto con interesse il tuo post, visto che sto rispolverando una serie di blog di mamme. Ho due bimbe di 5 e 3anni e 1/3. La prima da neonata dormiva benissimo e ha smesso quando è nata la sorella. Oltre alla solita ninna nanna le dovevo accarezzare la testa, raccontare la fiaba e andarmene solo quando crollava. Con la seconda (che non dormiva mai!) mi sono salvata quando ho introdotto il ciuccio: ha imparato ad addormentarsi da sola e lo fa anche ora, che lo ha tolto da un mese. In pratica mi sono ritrovata per tre anni con fiaba-ninna nanna e lucina anti buio con la grande che stava giù solo se io ero lì (e per fortuna, non dormendo di giorno, crolla quasi subito) e la piccola che ascoltava tutto e mi vedeva andare via senza fiatare. Ora spesso la grande è ancora sveglia quando ho finito tutti i riti vari, ma di solito sta nel suo letto e si addormenta. la piccola è bravissima e non fiata, pur senza ciuccio. Ora sta per arrivare il fratellino e la grande ogni tanto si alza di notte e la mattina presto per venire da noi...ma questa è un'altra storia!:-)

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    1. quanta invidia! io se provo a sfilare la mano quando sono ancora in dormiveglia si ridestano e la riacciuffano!...forse ne uscirò solo quando il piccolo crescerà un pò e a tutti e due potrò fare un bel discorsetto!
      e auguri per il prossimo arrivo, coraggiosa a ricominciare!

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  4. Da me funziona così (Mia, 2 anni) Prima di spegnere la luce mi fa fare dei giochi di ruolo (il bigliettaio del treno o il gelataio in genere)o mi fa leggere, poi si spegne la luce quando decido io (per lei non sarebbe mai ora), lei mi tocca le orecchie per circa 5 minuti e si addormenta. Non se ne parla di andare via e buonanotte. Scende dal letto e mi segue.

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    1. fantastica questa sequenza giochi di ruolo + orecchie!!! e mi convinco che 2 anni sia ancora troppo presto per lasciarli...ahimè!

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  5. Il mio bimbo ha 2 anni e mezzo. La sera leggiamo una storia (e lui deve stare rigorosamente seduto sul lettino) poi si butta giù, lo copro, bacino bacino e me ne vado. A volte si addormenta e via. Altre sere invece mi richiama dopo 5 minuti e io lo trovo in piedi appollaiato alle sbarre del lettino. Allora lo rimetto sotto le coperte gli dico "la mamma va a dormire, chè anche lei è stanca" e torno sul divano. Di solito basta così, nelle serate peggiori mi chiama anche 5 volte (e io alla quinta lo brontolo pure dicendogli che deve dormire). Ho visto che funziona mandare il babbo (per le non toscane papà) al posto mio, perchè poi non mi richiama più.
    Penso che sia importante che impari ad addormentarsi da solo, ma non voglio che si senta abbandonato, per questo non applico il "Fate la nanna" facendolo disperare.

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    1. bè...non mi apre male per un bimbo di 2 anni e mezzo, diciamo che ci prova ma poi si lascia convincere. alla fine gestirne uno semplifica, ma la stanza è una e non ho altre possibilità....
      grazie dell'aiuto!

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  6. guarda, non so risponderti perchè ho esattamente lo stesso problema. noi niente favola, perchè abbiamo visto si eccitava molto di più e la tortura dei fermi-immobili-al-buio durava un'ora (e non sto esagerando... credo il nostro record sia un'ora e tre quarti). adesso con una ventina di minuti ce la facciamo ma stiamo introducendo una variante, che a volte funziona a volta no: dopo un po', quando è mezzo addormentato, gli sussurriamo che dobbiamo andare di sotto per lavorare/finire una cosa eccetera. lui annuisce e se va bene si addormenta da solo. se va male resta sveglio e dopo un po' ti richiama. ma teoricamente (cioè teoria nostra) questo dovrebbe farlo abituare a addormentarsi da solo e soprattutto a RIaddormentarsi da solo quando si sveglia di notte (cosa frequentissima a tre anni suonati).

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    1. in sostanza...non c'è speranza! speravo di essere un caso isolato... ieri parlando con un'amica mi ha raccontato che lei per evitare l'immobilità al buio gli legge non storielle ma libri a capitoli, e legge legge e legge finchè il figlio non crolla... almeno può muoversi e fare qualcosa...può essere un'idea anche questa. ti dico solo che a 5 anni appena compiuti il bambino "ha letto" già tutto calvino e mezzo rodari!

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  7. mattia si addormenta nel divano con m vicino poi lo riporto nella sua cameretta...
    non osoimmaginare come sara' addormentarne due...forse anzi sono sicura che avrei piu' pratica con il secondo..diciamo si spera.

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    1. si annina, la pratica aumenta senz'altro, il fatto è che quando ne sono due ad addormentarsi insieme la pratica fatta con uno solo serve a poco...! :D

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  8. Sto provando anche io a lasciare che Anna si addormenti da sola. In aiuto ci è venuto il libro di Zeb. Poi ti dirò. E' questo qui: http://leggendotralerighe.blogspot.it/2012/12/gay-michel-zeb-e-la-scorta-di-baci.html

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  9. sembra carino, mi farai sapere... quasi quasi anch'io comincio a sbaciucchiare qualche mostrino da letto!

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  10. ...certo che stare anche quindici minuti immobile con braccia tese dando la mano a uno e l'altro per me sarebbe una tortura!!!!!!!!!!...Io per fortuna ho Marta che è grande e sempre è stata un mito per addormentarsi, da tre anni già andava a letto da sola!. Con i gemelli (tre anni adesso) il rituale continua: lettura serale prima sdraiata (o meglio, una specie di gomitolo) sul lettino di uno, poi dell'altro. A un certo punto la lettura finisce "e adesso dormiamo" (il plurale è gusto perché il più delle volte mi addormento anch'io ;). Forse dura mezz'ora o quarantacinque minuti il tutto. ma ecco, la svolta è stata la scuola materna... da quando vanno, e quindi non dormono più di pomeriggio, alle otto cominciamo tutti i preparativi (pipi, denti, pijama, ecc) e poi in dieci minuti è fatta... il più delle volte non finisco neanche il libro che già sono crollati.... !. Comunque anch'io sono del parere che se loro ne hanno bisogno vanno accompagnati fino a quando non si addormentano, però forse prova a fargli dormire senza dargli la mano... loro lo possono capire che per te è difficile restare così... so che è facile a dirlo, ma prova un po' alla volta, prima o poi ci riuscirai... un abbraccio. Adriana.

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  11. io, anzi noi, facciamo così con il piccolo di 2 anni ...per Ric il "grande" di 4 per fortuna da 5-6 mesi basta rimboccargli le coperte...è stato abbastanza naturale la riduzione graduale del tempo, a volte addirittura, se prima della ninna vuole il latte, va da solo su in camera dalla cucina...e aspetta al massimo il bacio della buona notte..con Lo invece, che dall'estate dorme in un materasso su tatami, dobbiamo dopo la storia restare dai 10 ai 30 minuti...e sinceramente speriamo anche per lui in un graduale ridimensionamento ;)

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    1. spero che anche per me si evolve a breve...ma all'orizzonte non si vede ancora niente!

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  12. Mio figlio ha cinque anni e lo addormento da sempre. Mi pare la cosa più naturale del mondo. Lui ne ha bisogno e io lo accontento. Fine. Tanto tempo? Poco tempo? Quello che serve, è tutto relativo, ogni bambino è diverso. Il momento della lettura è sacro, quello della nanna anche. A volte può essere noioso, spesso mi viene l'abbiocco o crollo addormentata sul suo letto, ma - diciamocelo - che importa? E' bello e basta. E' un contatto fisico, è un momento di intimità e di confidenze o pensieri in libertà. Arriverà anche troppo presto il tempo che queste cose non saranno più necessarie e ne avremo nostalgia. Per questo io intendo godermi ogni secondo!

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