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lunedì 23 dicembre 2013

le impronte dei bambini /17 - regalo per babbo natale


e già, come si può non ringraziare una persona tanto generosa come babbo natale? 
per questo matteo ha pensato di preparargli un disegno (il biglietto sotto dice "lo ha fatto matteo per babbo natale, se lo può portare). un albero di natale atipico: con il tronco in alto e la stella in basso (non so perchè, mistero della fantasia) e pieno di regali ampiamente addobbati di fiocchi. campeggia accanto all'albero da qualche giorno, in attesa dell'equo scambio: tu dai una cosa a me ed io una cosa a te. favolosi bambini!

auguri a tutti!

venerdì 20 dicembre 2013

albero di natale da parete


una delle pochissime decorazioni di quest'anno è questo albero di natale da parete, realizzato per riempire uno dei tanti muri ancora immacolati di casa: va da pavimento a soffitto (sotto il soppalco) ed è largo proprio quanto questo pezzetto di muro destinato in chissà quale futuro ad accogliete una libreria.
e così armata di giornali, scotch, forbici, metro e cartoncini colorati mi sono messa con i bambini ad iniziare quest'opera: grande entusiasmo per un oggetto di queste dimensioni (circa 60 cm per 220 cm) e per il fatto di poter incollare le loro opere quasi sul muro!
abbiamo iniziato facendo palline ad acquerello, con i brillantini, con i pennarelli ma nei giorni le tecniche si sono arricchite di nuovi strumenti e idee, sperimentando anche qualche effetto 3D con i ventaglietti e le palline col nodino di lana. 
una cosa semplice, divertente per loro e dove l'abilità ha meno importanza della quantità!

martedì 17 dicembre 2013

le frasi che disarmano: la gentilezza e la durezza della vita

alcune fanno sorridere, altre emozionano, ma tutte sorprendono. certe frasi dei bambini, dette con una tale leggerezza e schiettezza da colpirti. oggi i miei figli me ne hanno dette ben due, una a testa.

pietro (2 anni e 10 mesi) è in una fase che definirei di "calibrazione del capriccio". inizia ad essere più cosciente e la comunicazione tra noi è più facile. come molti bambini, usa il capriccio per attirare l'attenzione, e per capriccio intendo anche lo sgarbo, il dispetto, i "si/no" ripetuti fino all'esasperazione. io con tanta pazienza cerco di non cadere nel tranello e avere con lui sempre un tono dialogativo, che non incastra e non sbotta (non sempre mi riesce ma il tentativo c'è). cerco di fargli capire che il sistema non è quello, tanto che nemmeno io lo uso, ma che c'è sempre spazio per dire le cose in modo chiaro e sincero. 
e così mi sembra che lui stia cambiando. continua ad avere momenti di ripicca, di messa alla prova, ma lo vedi anche fare un passo indietro, ritararsi, guardandoti negli occhi per cercare in te la conferma del suo sforzo. 
stasera, quando l'ho messo a letto, ha ricominciato a tossire parecchio. non riusciva a stare steso, così gli ho preso un cuscino più alto, gli ho preparato dell'acqua e zucchero e sono rimasta vicino a lui accarezzandolo. lui mi teneva la mano come facciamo sempre prima di dormire e a un certo punto mi ha detto con tono sereno: "mamma, è bello essere gentili"
non so bene perchè, ma non ho pensato che si riferisse solo alla mia chiamiamola gentilezza di quei momenti, ma alla sua anche. alla sua docilità nel godersi quella gentilezza, e quindi alla sua potenziale gentilezza in generale. perchè per essere "gentili ", d'animo, bisogna saper apprezzare la gentilezza degli altri, la cura che hanno per noi. questa frase, piazzata così nel silenzio e semplice come poche, mi ha dato la misura di quello che io e pietro ci stiamo scambiando. perchè la gentilezza che sto cercando di trasmettergli non è la gentilezza nel dire le cose o la gentilezza della forma, ma piuttosto una cura, una morbidezza, la capacità di fidarsi e di accogliere. e adesso credo che sto riuscendo a farlo. ne sono felice. 

matteo (4 anni e 10 mesi) oggi torna da scuola emozionato dalle palline di natale che aveva preparato al laboratorio di pittura. aveva deciso di attaccarle all'albero di carta che stiamo preparando (di cui spero di riuscire a mostrarvi l'esito ma un pezzetto lo vedete anche qui su). per questo motivo mi ha chiesto subito la colla ma quando ha capito che pietro stava dormendo mi ha detto che per prima cosa voleva mettersi a fare altre palline, perchè effettivamente pietro in momenti del genere, dopo un pò, gioca al disturbatore, come è ovvio essendo piccolo. 
sapeva già tutto, come le voleva fare, cosa gli serviva per farle. quindi io mi sono ritrovata ad eseguire semplicemente le sue richieste  dandogli gli strumenti che mi chiedeva e ad osservarlo nella grande precisione e concentrazione che metteva nello svolgere quell'attività. 
a un certo punto lui stava mettendo i brillantini su una di queste palline. metteva la colla poi versava un pò di brillantina, toglieva l'eccesso ripiegando il foglio per far cadere i brillantini in un contenitore e non sul tavolo. poi metteva la colla negli spazi rimasti vuoti e ripeteva l'operazione, con grande dovizia e si intravedeva anche una certa fierezza. 
tant'è che, parlando tra sè e sè, l'ho sentito dire: "eh, la vita è bella... ma è dura!" e questa frase mi ha fatto sorridere: orgoglioso della sua capacità, sentiva di avere questa grande responsabilità, di portare avanti un lavoro impegnativo per lui come quello, ma assolutamente capace di farlo. 

alla fine in questi momenti che durano pochi secondi, il tempo di pronunciare due o tre parole, si ritrova il senso di quello che ci diciamo con i nostri figli. momenti in cui possiamo vederli nella loro profondità, una profondità molto semplice.

domenica 15 dicembre 2013

l'attesa del natale...senza tempo



sono giorni in cui il tempo manca continuamente, tra ricadute di tosse, grandi che si ammalano e tentativi di portare a termine alcuni regali per natale fatti in casa...
matteo prepara il suo regalo per i nonni (un ragno) e la carta per impacchettarlo, mentre io ancora non ho capito la questione regali come andrà a finire!
e voi? siete pronti?

lunedì 9 dicembre 2013

albero di natale con i rametti

era da tempo che desideravo farlo... su internet se ne vedono moltissimi e tutti belli. così una volta che mi sono trovata in un bosco di pini dopo un vento forte e a terra era pieno di rami spezzati non ho potuto fare a meno di raccoglierli. e in questi giorni dedicati alle decorazioni (a farle o ancora a pensarle, come me!) li ho ripescati, non sapevo ancora come comporli o decorarli, non avevo un'idea. così li ho appoggiati sul pavimento, ho cercato i più lunghi e i più corti, ho immaginato una stella e, posizionato il tutto, ho legato. non mi diceva granchè, non sapevo come arricchirlo. poi sono saltate fuori - dai vari rovistamenti frenetici negli scatoloni da parte dei bambini - queste sagomine in feltro regalatemi un pò di anni fa e che sull'albero non mi avevano mai convinto troppo. qui mi pare che abbiano trovato un bel posto...


non è perfetto, anzi. le legature si vedono, è tutto fatto un pò grezzo ma non mi dispiace così.
adesso devo trovare il tempo di pensare a qualcos'altro, dato che abbiamo fatto solo l'albero e la "vuotezza" a questa casa, per questo natale almeno, vorrei sottrargliela!

venerdì 6 dicembre 2013

per natale regaliamo il fatto a mano (my handmade wishlist /4)

per fortuna ieri sono tornati a scuola! ben tredici giorni di clausura forzata e malumore vario perchè non stando bene erano meno...per così dire...duttili...!
comunque è quasi andata, ancora un pò di tosse ma il pediatra mi ha dato il via libera ed io l'ho accolto con entusiasmo! mi sento sempre un pò carogna a parlare così di quei due angioletti che stavano pure male, ma sentire chiamare"mamma" ogni 20/40 secondi per tredici giorni di fila senza nessun aiuto/interruzione (perchè mai come in queste 2 settimane armando è stato impegnato con il lavoro e mia madre temeva i virus) è davvero alienante. 
e ieri è stata pure una gran bella giornata! c'era il sole, armando non è andato allo studio e così siamo usciti e abbiamo fatto un giro in una favolosa (è il caso di dirlo!) libreria, per bambini ma in fin dei conti anche per grandi, perchè tutti i loro prodotti sono belli e basta, talmente belli da esserlo per tutti. si chiama l'ibrido e se capitate a napoli dovete assolutamente passarci. 
abbiamo comprato qualche regalo di natale per i bimbi e poi siamo andati a pranzo in una trattoria lì vicino. proprio una mattinata rigenerante!
ma tornando all'argomento del post, le mie ricerche questa volta mi hanno portato verso la carta, lo scrivere, il leggere. 
  • carta

1. segnalibro di pensierisott'acqua. è molto carino anche il suo blog, si chiama 5pescirossi...
2. adesivo da auto  di progettincorso
3. segnalibro di allegro brillante. tutti i pezzi sono tratti da giornali antichi. questo in particolare è del 1880!
4. quaderno di aaalegatoria. di tutti i suoi prodotti mi sono piaciute molto le cuciture
5. quaderni di quelledue. timbrati a mano con timbri intagliati stesso da loro

guardate anche i post di silvia, di mammapiky e di adriana (kid's modulor) questa settimana sull'arte, le decorazioni natalizie e i giochi!

lunedì 2 dicembre 2013

tags natalizie

l'ultima settimana è stata abbastanza complicata e faticosa e per questo sono stata un pò lontana dal computer: tutti e due i bimbi a casa con febbre e tosse asmatica...inutile dire che neanche le notti sono di tregua...
ho letto rapidamente nei pochi momenti liberi gli ultimi post dei blog che seguo (non riuscendo sempre a commentare, ahimè) e nel pochissimo tempo ho cercato di infilarci anche mezz'ore di lavoro a delle idee che sto approntando per natale, regali in autoproduzione di cui, passate le feste, racconterò (adesso rischierei di rovinare la sorpresa).
ma approfitto delle mie fatiche natalizie per condividere con voi delle tags che ho preparato.


spero possano servirvi e soprattutto spero che la qualità in stampa sia decente. se così non fosse fatemelo sapere e vedo di caricare un'immagine migliore.
spero di arrivare pronta per il post di giovedi sull'handmade wishlist...'sta tosse dovrà passare...