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lunedì 30 settembre 2013

giochi in ordine anche per chi non sa leggere

il mio quesito era: come aiutarli a giocare senza andare a tentoni per trovare quello che cercano e come fare in modo che la messa in ordine - comunque combattuta - fosse più facile ed efficace?
il fatto è che sia matteo che pietro sono allergici alla polvere, quindi non potevo lasciare tutti i giochi a vista, ma non volevo nemmeno chiuderli dietro un armadio asettico dentro il quale comunque avrebbe regnato il caos. 





allora ho pensato a degli scatoloni (i trofast di ikea) personalizzati da disegni che ne indicassero il contenuto.
li ho realizzati un pomeriggio con loro, con dei semplici pezzi di cartoncino che assemblati creano l'immagine.
per lo meno adesso non mi chiedono continuamente "mamma, dov'è....?" e mettono a posto con facilità, si sentono autonomi e mi pare proprio che questo gli piaccia!

lunedì 23 settembre 2013

tornando a parlare di sassi

un post praticamente dedicato, soprattutto a loro, le mie amiche trasformatrici di sassi, paola e silvia. perchè questo amore per i sassi ha stimolato la mia curiosità portandomi a cercare altri decori e nuove funzioni... spero che la mia selezione vi piaccia 
(tutte le immagini sono tratte da pinterest)











e sarebbe bello anche "usarle" le pietre:



mi sta venendo voglia di decorare una parete con dei sassi...ci devo pensare!

venerdì 20 settembre 2013

idee che bollono in pentola

quest'anno ho deciso: devo trovare tempi e modi - oltre che per ricominciare a lavorare - anche per dare una definizione alla nostra casa, che a forza di aspettare chissà quale incasso o chissà quanto tempo libero, vive nel pallore delle sue pareti e con funzioni approssimate.
e allora? spazio alla creatività! non servono molti soldi per arredare una casa, non per forza e non per tutto almeno. basta ingegnarsi un pò e guardare con occhio diverso quello che già possediamo.

parto dalla stanza dei bambini, che dal mio punto di vista sono quelli che sentono di più l'urgenza di uno spazio accogliente e funzionale. 
hanno a disposizione una stanza molto grande, con un bagno che fino ad oggi non è mai stato usato se non come ricovero di pannolini e zona fasciatoio. ma oramai pietro non ne ha più bisogno e quindi ho deciso di metterlo in funzione. il punto è che quando abbiamo ristrutturato casa, i bagni non li abbiamo toccati lasciandoli così com'erano: brutti, perchè un pò disastrati ma anche perchè la scelta di pezzi e rivestimenti del vecchio proprietario è stata alquanto triste! ma un bagno per bambini non può essere triste... e allora via ad un restyling a costo zero: oggi ho affrontato il problema del portarotolo per la carta igienica.
occorrente: due mollette, fil di ferro, silicone, pennelli e colori, più un bambino eccitato dall'idea di risolversi da sè un problema (non riusciva ad arrivare al rotolo dopo aver fatto pipì perchè era appoggiato sul bidet).



un'altra questione da affrontare in questa stanza è che essendo grande ha anche delle pareti grandi, e non mi va di riempirla solo con dei quadretti "estranei". mi piace l'idea che siano immersi anche in oggetti con cui interagire, oppure prodotti della loro fantasia (come il ramo sentiero per gli animali di origami, o il collage di matteo che è diventato anche bacheca per la super-produzione in plastilina, oppure i quadretti contenenti il risultato di un gioco...)
e così, dato che avevo un vecchio mobile ikea (ikea PS in metallo, ve lo ricordate?) di cui non mi servivano le mensole interne, ho pensato di metterle a parete in modo da ottenere due lavagnette magnetiche, su cui attaccare fogli o su cui giocare con le calamite (paola, la tua l'ho messa in salvo!)


in questa stanza conto di risolvere a breve anche la questione luci e il problema di un armadio "sbagliato" (vi racconterò...)
se anche voi avete risolto qualche questione in sospeso della vostra casa senza spendere una lira, raccontatemelo: tutti gli spunti sono fondamentali! 

mercoledì 18 settembre 2013

un'altro sasso tra le mie mani!

presa da un pò di cose non scrivo da giorni e giorni, ma oggi mi sono accorta di non avervi mostrato la simpatica "tartaruga che annusa" (così definita dai bimbi) che mi ha regalato silvia qualche settimana fa! 
pietro quando l'ha vista ha detto: una tattaruga! e che faa?
matteo ha spiegato: annusa! tutti gli animali annusano prima di mangiare! (è nella fase io-so-un-sacco-di-cose-sugli-animali-e-tu-no!).
è per questo che in questa foto le ho messo qualcosa da annusare...anche se forse non è da mangiare!
mi ha colpito e toccato l'entusiasmo con cui la sua creatrice ha deciso di regalarmela, un gesto spontaneo e sincero che dà un senso concreto a quello che ci scambiamo virtualmente sui nostri blog. qualche mese fa un'altra specialissima blogger mi ha regalato un suo sasso, divenuto tra le sue mani una magica e sognante fanciullina...
dopo questi due regali, sento di condividere a pieno le parole di silvia sul senso di avere una sorta di seconda vita in rete, vi rimando qui!

grazie ancora moltissimo ragazze!


lunedì 9 settembre 2013

tutorial per il "mostrino da viaggio"

ho preparato una specie di tutorial per realizzare il mostrino da viaggio di matteo, dato che annina me lo aveva chiesto e anche perchè mi sembrava che il post non fosse completo.
il mio è chiaramente solo uno dei tanti modi per realizzarlo, e tra l'altro cambiando i pezzi per gli occhi o la forma della bocca sarà possibile personalizzarlo.

comunque io ho fatto così:





quindi mettere al rovescio e cucire le sole gambette.
poi imbottire con quello che si ha a disposizione, io ho usato vecchi ritagli di stoffa, sfilacciandola il più possibile in modo che si compattasse meglio.




anche qui, è importante ricordarsi di fare delle sagome leggermente più grandi di quello che si vuole: una parte si perderà nella cucitura.
vezzo: io ho fatto in modo che un orecchio avesse le righe in orizzontale e l'altro in verticale.

dopo aver creato questi "sacchettini" per le orecchie, imbottirli e chiuderli completamente.

adesso il corpo del mostrino è pronto.
per la bocca e gli occhi, io ho usato due perle di legno di una collana e due pezzi di panno lenci. ma potete sbizzarrirvi!

martedì 3 settembre 2013

ritorno in città (pronti a ricominciare?)

queste sono state le vacanze più Vacanze che ho fatto da quando è nato matteo. sarà che sono state meravigliosamente lunghe, sarà che il posto e la situazione erano i più rilassanti che potevano essere: casa esattamente sopra la spiaggia, e quindi quegli spostamenti in macchina carichi di borse, sacche portagiochi e vaschette sotto una calura impossibile erano scampati, sarà stata anche la compagnia di amici che come noi erano in cerca di ritmi tranquilli....insomma: torno rigenerata! i nanetti erano entusiasti della convivenza con un'altra famiglia, giocare da mattina a sera con gli amici era fantastico per loro, per non parlare della scoperta sempre maggiore dell'acqua! il piccolo si è lanciato in micro-tuffi e posizione "a morto" perchè oramai i braccioli erano uno strumento di cui ci si poteva fidare, e il grande li ha tolti per mettersi la maschera e fare tuffi anche un pò più arditi....perchè era convinto che fosse la maschera a tenerlo a galla. morale: stava più sott'acqua che fuori!
era proprio quello che volevo: godermi i miei tre uomini in un'atmosfera senza stress, senza troppi impegni...e in effetti quasi senza orari!
spero che tutto questo mi servirà da rifornimento per l'inverno, perchè questo in particolare sarà più impegnativo per me: ricomincerò a lavorare. lo dico ancora un pò sottovoce, perchè è un progetto avventuroso che nasce dal nulla e devia, seppur leggermente, da quello che ho sempre fatto come mestiere... ma ne parlerò quando questa scrivania sarà tornata ad essere un posto di lavoro concreto e non solo un banco per giochi.
intanto se qualcuno di voi ha qualche suggerimento per sopravvivere al meglio nella tripla mansione "lavoratrice/mamma/casalinga"...sono tutta orecchi. già so che congelerò moltissimo e che la mattina lascerò la casa uno schifo... altro??