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lunedì 29 luglio 2013

le impronte dei bambini - 15/52 - la valigia per l'estate


la sua valigia per l'estate, con 4 giorni di anticipo (poteva andare peggio!)

oramai questa sezione de "le impronte dei bambini" l'ho un pò abbandonata, ma più per mancanza di tempo e concentrazione, le loro impronte le trovo sempre...elettrizzanti e stupefacenti! 
a questo punto il "/52" che segue la numerazione è solo un "omaggio al ciò che fu", ma mi piace mantenerlo!

sabato 27 luglio 2013

RICICLATTOLI da queste parti...

ieri ci hanno portato un regalo. una mia zia è venuta a trovarci carica di meraviglie (non arriva mai a mani vuote!), e tra le bellissime cose che ci ha regalato - tra cui due puzzle bianchi per crearti il disegno da te, divertenti! - aveva un libro, ed era proprio il libro di valentina cavalli del blog riciclattoli. non lo avevo mai sfogliato, pur conoscendo il suo blog, ed è un libro davvero bello, con una grafica semplice e divertente che aiuta alla comprensione di ogni proposta di gioco.
matteo ha scelto di fare subito l'aereolatte, e anche se ci mancava la busta cartonata e dello scotch quantomeno trasparente, ci siamo imbarcati nell'avventura.



l'idea dell'elica avvitata la trovo geniale!

chiaramente, il nostro "aereoacqua" ha preso subito il volo!




grazie zia, e grazie valentina!

mercoledì 17 luglio 2013

cose che racconteremo

1.00 di notte.
non so se lo sapete, ma in questa città i fuochi d'artificio non sono esclusiva di grandi feste come il capodanno o il giorno del santo patrono, ma sono anche un modo per festeggiare prime comunioni, compleanni, matrimoni o uscite di galera! quindi diciamo che si spara spesso. 
stanotte si doveva festeggiare qualcosa di grosso, perchè i fuochi erano fragorosi e lunghissimi, tanto che ho pensato potessero svegliare i bambini. in verità credevo fosse una preoccupazione solo da mamma premurosa, perchè i miei figli neanche a capodanno si svegliano con i fuochi, ma invece questa volta, forse complici le finestre aperte per il caldo, ho trovato il piccolo pietro in ginocchio al centro del suo lettino urlante e terrorizzato! l'ho preso subito in braccio e l'ho portato da noi, tanto era inutile restare lì cercando di farlo calmare e riaddormentare: i botti erano ancora nel pieno. 
lui si è rasserenato subito, si è guardato intorno per capire cosa succedesse e poi ha appoggiato la testa sulla mia spalla e si è fatto portare su (la nostra camera è su un soppalco). 
quando l'ho messo a letto sembrava tranquillo ma non si riaddormentava. i fuochi erano finiti allora ho immaginato che fosse preoccupato, spaventato. così ho cominciato a parlargli, raccontandogli quale fosse l'origine di quei rumori. gli ho detto che erano bellissime luci colorate nel cielo, ma che erano un pò rumorose. e mentre gli raccontavo di quante figure potevano essere disegnate con tutte queste splendide luci colorate, impegnandomi ad avere un tono tranquillizzante e caldo, pietro rompe il suo silenzio: "mamma, e nommi! (mamma, e dormi!)". 
io sono rimasta senza parole, mi è venuto da ridere! e l'unica cosa che ho pensato è stata che questo bambino è fantastico!


giovedì 11 luglio 2013

un 'sasso bislacco' è appena arrivato a casa mia


così lo chiama la sua creatrice, io la trovo dolcissima come i suoi "cugini" di cui mi ero innamorata. 
li avevo visti una settimana fa sul blog di questa versatilissima creativa, paola di oltreverso, e le avevo immediatamente chiesto se potesse farne uno anche per me. se li vedete, hanno una delicatezza meravigliosa! paola mi ha risposto che non era attrezzata per la vendita ma che me ne avrebbe regalato uno... wow! la generosità mi emoziona sempre!
detto-fatto: la sua sassolina mi è arrivata, bellissima, poetica, integra! e, genialmente, è una sassolina calamita, così potrò metterla in salvo sul frigo senza temere che i nanetti (molto emozionati anche loro) la distruggano per troppa foga!

grazie infinite paola, per la tua gentilezza e per il bellissimo pensiero di te che mi lasci!

martedì 9 luglio 2013

aria di campagna


un fine settimana in campagna, che d'estate rilassa forse più del mare. l'aria tersa e tiepida, l'odore dei fiori, i rumori di animali, tanta voglia di guardare intorno.



il bello dello stare con i bambini è vedere come il tempo certe volte diventi una successione di attimi di emozione pura, gioia, curiosità e divertimento allo stato puro. 
ed è bello notare come questo li predisponga al sorriso, acquistando ancora più capacità di godere ogni attimo.

giovedì 4 luglio 2013

una scelta che mi convince sempre di più / il valore della semplicità

è bello quando certe scelte si confermano nel tempo. scelte che magari quando le hai fatte ti sei lasciata guidare soprattutto dall'istinto: volevi fare in quel modo, ma ancora non sapevi effettivamente i risvolti che ci sarebbero stati.
questo mi è capitato quando cercavamo casa e dovevamo decidere in che zona vivere. ovviamente eravamo condizionati anche dal fattore economico, ma ci siamo comunque mossi nella ricerca su due, tre quartieri accettando che le dimensioni della casa, a seconda del quartiere, avrebbero potuto essere molto diverse dato che il budget era sempre lo stesso! 
tipologicamente i quartieri presi in considerazione erano: il quartiere cosiddetto "bene" della città, dal quale proveniamo sia io che armando, il centro storico, che a napoli diversamente da molte altre città non corrisponde con la zona "bene", e una zona periferica sul mare dove abbiamo vissuto per qualche anno finchè non abbiamo comprato questa casa.

alla fine "la nostra casa" si trova nel centro storico, un posto incredibile e pieno di "diversità": di razze, di negozi, di architettura, di degrado e di "chiccheria", di cibo. qui sembra che ognuno trovi il suo spazio ed è strano a dirsi perchè questa è considerata una delle zone più caotiche e difficili di napoli. ma la scelta finale è stata dettata dal rapporto dimensioni di casa/vicinanza dei servizi e questa zona ci offriva dimensioni più che discrete e moltissimi servizi in vicinanza! scelta facile, penserete voi. e invece no, perchè questo bellissimo e vitale posto non gode di buona fama, tanto perchè è molto caotico, con strade strette e difficile parcheggio, tanto per la criminalità, tanto - ahimè - per il ceto sociale da cui è composto in maggioranza. ma io questa zona l'ho vissuta molto negli anni dell'università, la mia facoltà e tutti i locali che frequentavo erano qui, per cui non mi sono mai affidata molto a questo giudizio, che trovavo snob e facilone. mi affascinavamo molto invece tutti i tantissimi tipi di negozi in cui potevi trovare qualsiasi cosa, mi piaceva il fatto che i piccoli artigiani o i piccoli artisti trovassero un posto dove esprimersi. mi affascinava l'architettura, così monumentale anche nei vicoli, mi emozionava che la prima storia di questa città si è svolta qui.
ma non abbiamo trovato tutti consensi in famiglia, qualcuno era preoccupato. soprattutto per i bambini e su un loro ipotetico  futuro di malaffare... le argomentazioni a supporto di questa obiezione sono state talmente scarne da non essere state prese neanche in considerazione.
da quando ci viviamo, mi trovo molto bene. è vero che è una zona caotica, che camminare col passeggino è un'impresa (causa sanpietrini saltati e generica pavimentazione mooolto irregolare), però è allegra. varia. bella.

ma è stato solo oggi che ho fatto un pensiero. oggi che ho trascorso il pomeriggio a casa di un amichetto di matteo, con la cui mamma ho legato molto. lei con i suoi due bimbi, io con i miei due, una piscinetta sul terrazzo e un pò di tempo per chiacchierare. 
ho pensato che le persone che ho conosciuto qui in questi due anni, come lei o altre mamme e papà (le fonti di socialità per una mamma sono un pò ristrette!) sono persone che sono stata proprio felice di conoscere. ovviamente tutte diverse tra loro, ma accomunate da un grande valore per me: la semplicità. mi hanno colpito molto l'immediatezza e la spontaneità del loro modo di rapportarsi, che sottende per me a una grande apertura e a una onestà. oggi ho pensato che sono proprio felice che i miei figli crescano in un luogo che genera persone così. così abituate alla diversità, a tutti i livelli, da non temere il confronto, da non essere eccessivamente condizionate dalla forma. queste caratteristiche, la chiusura e l'attaccamento alla forma delle cose, le ho vissute molto invece nella mia infanzia e in generale in tutti gli anni che ho vissuto con i miei. e mi hanno condizionato molto: la vita di un adolescente già è difficile di per sè, e penso che trovarsi a vivere in un posto che ha delle impostazioni così poco "comunicative" e così tanto "appariscenti" renda tutto ancora più complesso. 
e quindi sono contenta. 
sono contenta che i miei figli andando a scuola potranno conoscere molte realtà, che girando per le strade potranno vedere tantissimi negozi diversi, anche piccolissimi con cose a 2 euro, e non solo "i soliti noti". sono contenta che potranno vivere in un posto che sprigiona vitalità, che ti insegna la compresenza (la convivenza ancora no, ma ci arriveremo!), anche la difficoltà. che crescano nel bello, un bello difficile ma molto bello.
e sono contenta perchè credo che avendo una visione più ampia si impari a vivere meglio.

mercoledì 3 luglio 2013

che l'estate abbia inizio!


sono distratta da più cose in questo periodo, siamo più spesso fuori casa anche nel week end e il tempo per tutto si riduce ancora di più: segno che l'estate è proprio arrivata! certo, qualche incertezza ancora se la porta dietro, come lo scorso fine settimana che siamo andati in cilento per fare qualche giorno di mare ma la sera ci siamo ritrovati sotto un acquazzone avvolti in coperte di lana e i bimbi con i calzini ai piedi! però poi il mare c'è stato: gelido, limpido, meraviglioso!
abbiamo trovato una spiaggetta piena di scogli e pozze d'acqua dove vivevano piccoli pesci, patelle e alcuni gamberetti che garbatamente ci sono saliti sulle dita. qualche riccio che, ahimè, ha colto qualche piccolo piede e poi vetrini colorati per la collezione di pietre preziose e persino delle grotte da esplorare per cercare il tesoro dei pirati!
i bambini felici e distrutti, i grandi rilassati e in buona compagnia... come si dice: chi ben comincia...!
il prossimo sarà invece un fine settimana in campagna, che cosa troveremo?