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venerdì 18 gennaio 2013

anch'io un progetto fotografico!


l'idea mi è venuta da questo progetto di miss suisse
avrei voluto condividerlo a pieno, cioè proponendovi uno scatto di ogni nostra domenica, ma già alla prima mi sono accorta che non sarei riuscita ad essere così costante! faccio foto continuamente, ma tra cose varie il giorno specifico può pure saltare. e così ho pensato di adattare l'idea più su di me mantenendo il principio di un'immagine a settimana proposto da lei.


il progetto l'ho chiamato "le impronte dei bambini - tracce della loro vita con noi". 
fa pensare ai bambini un pò come a degli alieni....e in effetti l'idea è anche questa! quando arrivano i bambini in una casa, la casa improvvisamente si trasforma. quando sono molto piccoli ci sono ciucciotti e palline incastrate tra i cuscini del divano, sdraiette e carrozzini che occludono i passaggi, biberon sparpagliati per le stanze, e poi bavette, asciugamanini e copertine un pò ovunque. poi pian piano crescono, e le loro "impronte" cambiano, ma quando entri in una casa in cui abita almeno un bambino penso che sia impossibile non accorgersene! e non è, secondo me, una questione di ordine o disordine. certo, una parte delle loro tracce è sicuramente legata al fatto che gli è totalmente sconosciuto il concetto di "ogni cosa ha un posto", infatti io continuo a trovare aerei e macchinine in posti assurdi, ma le loro impronte non sono solo "nostro malgrado"! almeno nel mio caso, mi accorgo che provo piacere a lasciare che la casa si trasformi con loro, che assomigli a loro non soltanto la stanza in cui dormono e giocano (in prevalenza, anche se poi tutta la casa è loro dominio!). è di questo che vorrei "parlare" con le mie fotografie, degli accostamenti impensabili (come un barbapapà nel subwoofer dello stereo o un mostro nel tuo letto dove il piccolo aveva fatto un pisolino) e delle scelte consapevoli, di quelle in cui noi siamo anche soggetti attivi. di come in fin dei conti li accogliamo e accogliamo il loro modo di interpretare il mondo.
spero vi diverta! io mi divertirò sicuramente a portarlo avanti, perchè è una cosa a cui spesso faccio caso e mi fa sorridere.
se vi va di mostrarmi anche le impronte che segnano le vostre case sarebbe ancora più divertente!


questo dinosauro, debitamente sistemato sullo specchio del bagno, era un dinosauro che rischiava di perdersi: questa era la preoccupazione di matteo. 
mi aveva chiesto di disegnarlo, con tanto di consultazione di libri, proprio quello, con "le punte sopra", una volta che dovevo fargli delle toppe per un pantalone. mi sembrava carina l'idea di mettere degli animali (che magari si guardano, come poi ho fatto), ma alla fine il dinosauro con le punte su un pezzetto di stoffa minuscolo era molto difficile da ritagliare in modo pulito e cucire altrettanto bene, rischiava di venire "uno sturcio", come avrebbe detto mia nonna, ossia una schifezza, una cosa deforme! e così il disegno è rimasto inutilizzato, e vagante per la casa per un pò di tempo. finchè un giorno matteo è venuto da me e mi ha detto: "mammaaa, guarda cosa ho trovato! te lo ricordi?!!" (erano passate al massimo un paio di settimane, forse tre.....). "così non lo vediamo mai, lo  metto sul frigo?"
ha provato a mettercelo, ma ogni calamita che staccava si portava appresso un sacco di foglietti e bigliettini. e così abbiamo deputato un altro luogo idoneo a raccogliere "le cose importanti"! chiaramente di metterlo in camera sua non ci ho neanche pensato (ma anche lì affiggono), perchè avendomi proposto il frigo era chiaro che desiderasse un luogo "pubblico"!

13 commenti:

  1. Sere è un progetto troppo divertente!!!
    se riesco lo faccio anche io!
    mentre leggevo mi ha colpito la frase "quando entri in una casa in cui abita almeno un bambino penso che sia impossibile non accorgersene"... e mi sono ricordata di una volta che qualcuno mi raccontò che entrando nella casa di una persona che aveva due bambini sembrava che i bimbi non ci fossero... era troppo "esatta", e io pensai "che tristezza! poveri bambini", immaginando di quanto fosse stressante e limitante 'sta mamma che non voleva nulla fuori posto... sono così belle le loro strane impronte!

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    1. infatti si, sono allegre! e poi penso davvero che loro possano sentirsi più accolti in una casa che non li "relega" in una sola stanza....
      dai fallo pure tu!!!

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  2. Ciao Serena,
    che idea carina! Hai ragione: non si può non accorgersi della presenza di un bimbo in una casa:-)
    Anche io avevo voglia di partecipare al progetto di miss suisse, ma sono sempre così impegnata, che temo di non riuscire a garantire la costanza necessaria ad un appuntamento fisso.
    Ci penso ancora un po'...
    Buon inizio di settimana,
    a presto!
    :-)

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  3. Che progetto simpatico, attendiamo le prossime puntate :)

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  4. Anche io scatto un sacco di fotografie alle tracce che Anna lascia in casa. Foto per lo più bruttine, che per me hanno un valore immenso. Contenta di sapere che non sono l'unica a pensarla così! Brava! Bella iniziativa!
    Paola

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    1. si in effetti il valore puramente estetico è scarsetto pure il mio....ma è quello che ci sta dietro che conta,no?!
      grazie x la curiosità e a presto!

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  5. Bellissima iniziativa!
    Qui da noi più che di "impronte" dovremmo parlare di "inavsasione"!
    Diciamo che tutto è invaso da cose loro e ogni tanto sbucano cose nostre O_o!
    Ah, ma presto ci allargheremo e nella casa nuova i giochi staranno nello stanzino dei giochi...tu ci credi?! ;-)

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    1. eheheh...! capisco quello che dici! anche noi, quando vivevamo in una casa più piccola di questa (fino a un anno e mezzo fa) eravamo invasi da loro e dalle loro cose. prima di tutto non avevamo più il salotto, che era il posto del gioco e il ricovero dei giocattoli...! qui adesso c'è più spazio e quindi riesco a tenere leggermente gli ambiti più separati....ma insomma!

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  6. Bello il tuo progetto! Seguirò le impronte dei tui cuccioli, per qunato mi riguarda è più uno tzunami!!:-)

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  7. Appunto... mi son risposta da sola ;)

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